Dakar 2014: le moto protagoniste a confronto

KTM : Protetta dal pubblico, dietro un'alta vetrata, allo stand Ktm luccicava la nuova Ktm 450 Rally, un mezzo creato appositamente per i rally, come hanno detto lo stesso Marc Coma ed anche i vertici Ktm presenti alla conferenza stampa di martedì 5 novembre. La moto è molto bella e non è più un enduro trasformato, bensì una vera e propria moto da rally creata per l'occasione. Tra l'altro proprio Heinz Kinigadner mi ha fatto notare che alla prossima Dakar di gennaio Ktm compirà i suoi 20 anni di Dakar. Era infatti il 1994 quando proprio Heinz portò in gara la moto in quella che - solo per quell'anno - fu la Parigi-Dakar-Parigi.
HONDA : A detta dei più era in assoluto la moto da rally più bella di tutta l'Eicma. Al padiglione 4 la nuova Honda CRF 450 Rally brillava, protetta da una bassa vetrata, adagiata sulla sabbia, pronta ad aggredire nuovamente le dune e gli sterrati, ma stavolta del Sud America. Progettata ex novo dai giapponesi la nuova Honda è stata testata in agosto nel deserto del Mojave e poi ha vinto le ultime due gare a cui ha preso parte, l'OiLibya Maroc e il Merzouga rally. Oltre che bella esteticamente quindi, la moto va anche molto bene e sarà l'avversaria numero uno della Ktm alla prossima Dakar.
YAMAHA : E' senza dubbio la moto che è stata maggiormente testata in questi ultimi mesi che precedono la Dakar. Cyril Despres infatti, pilota di punta della Yamaha France la sta provando da quest'estate ed ha avuto modo di sistemarsela su misura (era in Marocco anche in questi giorni). Insieme a lui anche Stephane Peterhansel che ha partecipato a più di qualche sessione di prova, proprio per togliersi il gusto, e lo sfizio, di provare questa nuova 450 bellissima e davvero molto performante, così lontana dal concetto delle bicilindriche che guidava il grande campione francese negli anni Novanta. All'Eicma era esposta lontana dal pubblico, proprio, forse, per non svelare troppe cose di sè. In attesa di vederla all'opera in Sud America.
LE ITALIANE : In quanto a bellezza non avevano nulla da invidiare alle cosidette straniere. Anzi. Sono state anche loro al centro dell'attenzione del pubblico dell'Eicma, appassionati e non, esperti e meno esperti, piloti e semplici amatori. Di certo hanno suscitato tanta ammirazione. Stiamo parlando della TM Dakar e della nuova Beta Boano. Esposte nei rispettivi stand, al padiglione 14 ed al 18, le due moto parteciperanno alla Dakar 2014. La prima, la TM, con Alex Zanotti e Gaetano De Filippo, la seconda, la Beta, con Luca Viglio e Giulio Napoli. Si tratta di due moto nuovissime, per la loro concezione e per come sono state costruite, che contengono non poche innovazioni tecniche. La TM per esempio - come spiega Zanotti nell'intervista su videochannel di wrr - non ha più il grosso serbatoio anteriore ma ha concentrato tutto il carburante sul posteriore. La Beta invece, - come svela Jarno Boano, sempre su videochannel - ha un forcellone che si è trasformato - per esempio - in un serbatoio per l'acqua. Entrambi i costruttori hanno giocato sulla ripartizione dei pesi, cercando di alleggerire l'anteriore, cosa che garantisce una maneggevolezza di molto superiore rispetto ai modelli
precedenti.