La corsa dall’Interporto di Pordenone ai Quattro Comuni riapre finalmente le sfide motoristiche nel Friuli Venezia Giulia con i big del tricolore fuoristrada
Pordenone, 20 marzo 2021 - Finalmente si ricomincia, almeno dal punto di vista delle sfide motoristiche. L’Italian Baja International “Artugna Race” va in scena oggi con base all’Interporto di Pordenone e tracciato di 30,25 km sulle stradine interpoderali di Fontanafredda, Polcenigo, Aviano e Budoia. E’ la prima gara che si corre in Friuli Venezia Giulia dall’inizio della pandemia, “Covid free” perché tutto il personale coinvolto è stato controllato preliminarmente, ma senza contorno di pubblico per motivi di sicurezza sanitaria. Inizia la doppia sfida del Campionato Italiano Cross Country e Campionato Italiano SSV (due gli ordini di partenza), con 42 equipaggi al via dopo le verifiche sportive e tecniche di ieri con “sacrificio” di Paolo Cau, causa rottura motorino d'avviamento del suo Mitsubishi Pajero. Due big stranieri del calibro di Miroslav Zapletal (Ford 150 Evo) affiancato da Marek Sykora e Carlos Checa (Can-Am Maverick) con Paolo Ceci alle note, sono le stelle della corsa, ma non saranno i primi a partire in seguito alla cerimonia di scelta dei numeri di partenza svoltasi ieri sera all'Interporto.
Infatti alle 9,15 dall’Interporto si muoveranno per primi Alessandro e Marco Trivini Bellini con il Suzuki Grand Vitara T2 del Tb Team, seguiti da Zapletal e quindi da Andrea Alfano e Stefano Rossi su Nissan Pathfinder del Ramingo 4x4. Quarto al via Sergio Galletti su Toyota Hilux Overdrive con preparazione R-Team assieme a Daniele Fontana, anticipando di 2’ il Suzuki Grand Vitara del campione in carica del cross country tricolore, Lorenzo Codecà navigato dal pordenonese Mauro Toffoli, a loro volta seguiti dall’altro Vitara ufficiale affidato a Federico Crozzolo e Paolo Pasian. Sul fronte Side by side vehicles, primi al via i Quaddy Yamaha T3 con equipaggi composti da Andrea De Luna e Alessandro Marangotto, Nicolò Algarotti e Roberto Marzocco. Pista quindi già segnata per il favorito Amerigo Ventura con il debuttante Mirko Brun alle note, su Quaddy Yamaha TM2, e poi nell’ordine Alessandro ed Emiliano Tinaburri su Yamaha TM1, Elvis Borsoi e Stefano Pelloni su Can-Am Maverick TM1 identico a quello a disposizione di Checa. Tanta la curiosità di vedere in azione anche l’immortale Franco Picco con Camillo Dal Zotto su Polaris Razor. Il meteo incerto e uno scroscio di pioggia pomeridiano ha dispensato ieri un po’ di fango da aggredire sul settore selettivo con start alle 10, 12,30, 15. Difficoltà in più per tutti, ma soprattutto per chi partirà dietro e si troverà il percorso scavato. Pordenonesi ambiziosi, con il rientro di Federico Crozzolo (Suzuki) e Andrea Tomasini nel T1, mentre nel T2 il redivivo Claudio Allegranzi potrà verificare la distanza attuale dai marpioni Alfio Bordonaro e Andrea Luchini (tutti e tre su Vitara di serie). Mauro Vagaggini (Yamaha Yxz) assieme a Manuela Perissinotti si ripresenta nella gara di casa, sognando nuova gloria dopo il sigillo tricolore 2017.
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