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Immagine del redattoreufficio stampa

Nuovo CrossContact Extreme E di Continental: migliori prestazioni e massima sostenibilità

Che senso avrebbe per Extreme E usare un pneumatico non all'altezza della Mission di questa nuova disciplina? Se lo sono ovviamente chiesti in Continental e la risposta è arrivata quasi istantaneamente. Ecco dunque che per la seconda stagione della serie elettrica offroad Extreme E, iniziata a febbraio con il Desert X Prix a Neom, in Arabia Saudita, Continental ha sviluppato un nuovo pneumatico ad alte prestazioni. Nello sviluppo del nuovo modello CrossContact Extreme E, gli ingegneri Continental si sono occupati non solo di migliorare le performance, ma anche di aumentare la percentuale di materiali sostenibili utilizzati, riprogettando completamente la mescola del battistrada e la carcassa dello pneumatico. Nel complesso, il nuovo CrossContact Extreme E è costituito per circa un terzo da materie prime riciclate e rinnovabili. A questo proposito è utilizzata, per esempio, la silice estratta dalle ceneri della lolla di riso, un residuo delle lavorazioni agricole.

Una tecnologia ContiRe.Tex utilizzata per la prima volta negli pneumatici Continental

Nella carcassa, oltre ad acciaio trattato e nerofumo, Continental utilizza per la prima volta anche filato di poliestere ricavato da bottiglie PET riciclate. Grazie all'utilizzo delle bottiglie di plastica, nel nuovo CrossContact Extreme E il poliestere convenzionale è stato completamente sostituito. Il poliestere nella carcassa, ossia la struttura portante di uno pneumatico, è prodotto da un partner di Continental con l'ausilio della cosiddetta tecnologia ContiRe.Tex e senza alcun passaggio chimico intermedio a partire da vecchie bottiglie in PET che non possono più essere riutilizzate. Ognuno dei 30 pneumatici che Continental fornisce a ciascuna delle dieci squadre della serie Extreme E, per tutta la seconda stagione, contiene adesso poliestere ricavato da circa 60 bottiglie in PET riciclate. Questa tecnologia sarà introdotta entro la fine dell’anno nella produzione in serie di diversi pneumatici premium Continental.

Sandra Roslan, che in Continental si occupa di Extreme E, è fiduciosa che l'impegno degli sviluppatori Continental avrà un impatto anche sul futuro degli pneumatici convenzionali: "Per Extreme E testiamo le nostre più recenti tecnologie e ricerche in condizioni particolarmente estreme e singolari. Questi risultati ci aiuteranno a introdurre nuove soluzioni sostenibili nella nostra produzione in serie".

La seconda generazione del CrossContact Extreme E sarà utilizzata in tutte e cinque le gare della stagione 2022 ed è ottimizzata per garantire le massime prestazioni in ogni condizione climatica e tipo di terreno. "Grazie alle numerose informazioni acquisite sul CrossContact Extreme E durante la stagione inaugurale della serie, siamo stati in grado di migliorare la seconda generazione dello pneumatico e abbiamo posto un’attenzione ancora maggiore sull’uso di materiali sostenibili e riciclabili", riassume Nels von Schnakenburg, Responsabile tecnico Extreme E di Continental. Le dimensioni, il diametro e la larghezza dello pneumatico sono rimasti invariati, vale a dire pari a 37 X 12.5 R17, pertanto 37 pollici (940 mm) di diametro, 12,5 pollici (317 mm) di larghezza e 17 pollici (432 mm) di cerchio.

Continental è partner fondatore e fornitore esclusivo di pneumatici della serie elettrica offroad nata nel 2021. Extreme E porta lo sport motoristico con SUV elettrici negli angoli più remoti della terra per aumentare la consapevolezza degli effetti del cambiamento climatico tra gli appassionati di motorsport.

Continental persegue l'ambizioso obiettivo di diventare entro il 2030 il produttore di pneumatici più all'avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale. Entro il 2050, Continental punta a utilizzare nei suoi pneumatici il 100% di materiali prodotti in modo sostenibile e a raggiungere la completa neutralità climatica lungo tutta la propria catena del valore.

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