Il Campionato Italiano Motorally è pronto a decollare. Dopo il rinvio subìto qualche settimana fa per le ormai note implicazioni sicurezza Covid, la prima gara del tricolore è pronta ad andare in scena nel weekend del 24 e 25 aprile. Un weekend estremamente ricco per il mondo dei motori e delle ruote tassellate visto che sempre in centro Italia si correranno anche la quarta e quinta prova degli Assoluti d'Enduro, sul lago di Piediluco.
Scarlino, in Toscana, ospiterà le due gare di motorally denominate 1° Motorally Valle del Diavolo e 4° Motorally della Maremma con l'organizzazione del Moto Club Follonica e del MC Pomarance e sarà la prima prova del 2021 affidata a Giulio Fantoni che ritorna in forze al campionato raccogliendo il testimone lasciato da Paolo Ceci che ha deciso di tornare a competere in questa stessa specialità. Accanto a Fantoni tutto il gruppo RMG naturalmente, ma anche Paolo Albertini oltre ai collaudati Max Longhi e Pasquale Alfonsi.
Per i tracciatori questa gara non è stata davvero semplice perchè lo spostamento di data ha inevitabilmente causato dei cambiamenti anche nel percorso, in particolar modo nella seconda giornata di gara, domenica: il tracciato è stato completamente ridisegnato e anche le speciali, per un totale di circa 50 chilometri, sono state totalmente rinnovate.
Le operazioni preliminari si apriranno venerdì mattina, alle 11 e dopo una pausa fra le 13 e le 14,30 riprenderanno per concludersi alle 19 in Località Puntone a Marina di Scarlino mentre sabato il via sarà dato alle 8,30 per affrontare un percorso di 212 chilometri con due prove speciali, la prima da 24 e la seconda da 26 km.
Molto rigide le disposizioni anti Covid "Per evitare assembramenti, presso l’Hospitality RMG, verrà esposto a partire dalle ore 9.00 del 23/04, un prospetto su cui ciascun pilota dovrà preventivamente prenotarsi (solo sul posto) indicando il proprio nominativo in corrispondenza dell’orario prescelto. Non sarà possibile prenotare per conto di altri piloti non presenti al Paddock. Si richiede il rispetto degli orari. Chi non si presenta nell’orario prenotato, verrà contattato per fissare un nuovo appuntamento, negli orari rimasti disponibili. Ogni pilota dovrà presentarsi alle verifiche provvisto di mascherina e penna personale" come ha ha spiegato il gruppo organizzatore sul nuovissimo sito https://motorallyraidtt.federmoto.it/ .
Trecento otto i piloti attualmente iscritti alla prova e 35 di questi parteciperanno al nuovissimo Challenge Yahama ospitato in seno al Campionato e riservato alla Ténéré 700 e a tutti i suoi possessori che potranno scegliere se utilizzare il road book o la traccia GPS. Tra loro, fuori classifica ovviamente per il Challenge, ma assolutamente in classifica per il Campionato l'Ambassador Yamaha, Alessandro Botturi che parteciperà in sella alla sua Yamaha T7 in quella che sarà la sua decima stagione nei Motorally.
Come raccontato da Leonardo Tonelli ieri sera nel corso della diretta Worldrallyraid Live (https://fb.watch/4-_2AxadUH/) la sfida quest'anno sarà quanto mai interessante in tutte le categorie, ma la 450 (classe D-450) si preannuncia come una delle più calienti vista la presenza dei campioni italiani Jacopo Cerutti e Leonardo stesso, Maurizio Gerini, Matteo Bresolin, Giovanni Gritti e molti altri ancora. Andrea Mancini, anche lui pluricampione italiano, correrà nella E-600, la oltre 450 per capirci, con la Beta 480 ritrovandosi contro Luigi Martellozzo con la Husqvarna 501 e anche il giovane, Matteo Drusiani. Fantic 250 per Vanni Cominotto nella B-250 che affronterà avversari del calibro di Carlo Augusto Cabini e Glauco Ciarpaglini oltre a Marco Menichini uno dei piloti emergenti del team CF Racing.
I tre super team sono sicuramente quello di Claudio Zago, Africa Dream Racing con ben 12 piloti al via e anche quello di Mirco Miotto, NSM, che in Toscana schiererà ugualmente 12 piloti. Imponente lo schieramento del Beta Dirt Racing di Paolo Machetti con 20 piloti al via e ben due teste di serie come Mancini e Andrea Rocchi che ripetono l'avventura dello scorso anno il primo con Beta 480 e il secondo con la Beta 300, mentre va registrato il rientro dopo due anni di assenza proprio nel team che lo lanciò, di Emilio Procaccini che va a combattere in una delle classi più serrate, la D 450.
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