E' stato puro spettacolo quello andato in scena a Castelli Calepio (BG) domenica 6 giugno in occasione della penultima tappa del Campionato Assoluti d’Italia Enduro Borilli Racing – Ufo Plast 2021. La vittoria assoluta, contesa fino all’ultimo istante, è finita nelle mani del Campione del Mondo Andrea Verona che in sella alla sua GasGas 250 4T si è reso protagonista di uno dei finali di gara più incredibili di sempre! Il vicentino la spunta per soli 5 centesimi di secondo sul sempre agguerrito Wil Ruprecht, a cui non è bastato vincere sei delle nove speciali in programma.
La settima prova del tricolore più ambito e partecipato dagli enduristi italiani è stata una vera festa del fuoristrada nostrano. L’onore di organizzare questa tappa cruciale è toccato al rinomato Moto Club Lago d’Iseo, bravo a non disattendere le aspettative della vigilia presentando una gara meravigliosa condita da una delle speciali più belle viste fino ad ora: l’Università dell’Enduro!
Gli Assoluti, partiti esattamente tre mesi fa a meno di 30km da Castelli Calepio, nella placida Passirano, hanno sfiorato nuovamente il record di iscritti. In occasione della tappa inaugurale erano stati ben 390 a presentarsi sul palco di partenza mentre questa volta ci si è “accontentati” di soli 370 riders iscritti tra Coppa Italia e Assoluti.
Numeri che, ancora una volta, fanno sorridere e dimostrano il perfetto stato di salute dell’Italiano Enduro!
Ad accogliere in maniera magistrale l’allegra banda di fuoristradisti è stato il presidente del sodalizio bergamasco, Danilo Cadei che grazie al supporto del Comune di Castelli Calepio e alle autorizzazioni concesse dalla Comunità dei Laghi Bergamaschi ha preparato una vera gara di Enduro. L’aria di festa si è fatta sentire fin dal sabato quando sono iniziate le verifiche tecniche e gli appassionati hanno potuto fare nuovamente capolino all’interno del paddock per sbirciare i propri beniamini. Infatti, grazie all’andamento del contagio da Covid19, in calo in tutta Italia, è stato possibile diminuire le restrizioni imposte precedentemente dallo Stato per contenere la pandemia. La manifestazione, valida come primo Memorial Giorgio Lanza e Franco Urniani – grandi appassionati e da sempre sponsor del MC Lago d’Iseo – ha impegnato i partecipanti con un giro di ben 65 km diviso in due settori, ripetuto tre volte sia dai piloti della Coppa Italia sia da quelli degli Assoluti.
Nel primo settore non erano presenti speciali e si percorreva un trasferimento interamente in fuoristrada ma dopo essere transitati al secondo CO (con assistenza), i riders si trovavano a percorrere le tre prove speciali in programma consecutivamente. La prima era l’Extreme Test “X-CUP Motocross Marketing – Galfer” una estrema realizzata in un luogo simbolo dell’Enduro italiano, l’Università dell’Enduro! Un terreno roccioso, in località Foresto Sparso, utilizzato da più di 50 anni per le escursioni enduristiche, dall’alto tasso tecnico e con ben 52 curve!
Subito dopo l’estrema si partiva per l’Airoh Cross Test che, disegnato su un prato con molte contropendenze, impegnava i più veloci per circa 4 minuti e 30 secondi all’interno dei quali venivano attraversati anche tratti di sottobosco. Il terreno, duro, si è scavato moltissimo con il passare dei giri creando una spessa coltre di polvere impenetrabile.
La speciale più lunga, lo Scott Enduro Test, si diramava all’interno di un bosco per una lunghezza di 5km con numerosi sali e scendi.
La vittoria assoluta è finita nelle mani del giovane campione del Mondo, Andrea Verona che per la prima volta riesce a salire sul primo gradino del podio degli Assoluti d’Italia Borilli Racing – Ufo Plast in sella alla GasGas 250 4T ufficiale.
Una gara perfetta quella del talento azzurro che si prende la rivincita su Matteo Cavallo (TM Boano) vincendo anche la classe 250 4T dove finisce terzo Samuele Bernardini (Honda). Verona sempre costante riesce a contrastare il ritorno imponente del Leader di Campionato Will Ruprecht: l’australiano dimostra di essere sempre il pilota più in forma del momento ma questa volta paga qualche errore di troppo nelle uniche tre speciali non vinte oggi. L’alfiere del Team TM Boano si impone però nello speciale Trofeo Airoh Cross Test.
Gradino più basso del podio e prestazione di rilievo per il francese della RedMoto. Theo Espinasse, bravo a scattare in testa e a restarci per più di metà gara. Il pilota gestito dal Team ufficiale Honda riesce a difendere il podio assoluto davanti al belga Antoine Magain (Sherco) e all’inglese di Betamotor Brad Freeman. Sesta piazza, con tempi di tutto rispetto, per il rientrante Thomas Oldrati (Honda RedMoto), primo nella 450 davanti al solito Alex Salvini (Honda – S2Motorsport) e a Mirko Spandre (GASGAS – Sissi).
Può già festeggiare, con due gare d’anticipo, Davide Guarneri che si regala il titolo di Campione Italiano nella classe 125. Il pilota del Team Fantic E50 Racing, del manager Simone Albergoni, sfrutta al meglio il ritiro di Giuliano Mancuso (Fantic – D’Arpa) e festeggia a un passo da casa; medaglia d’argento per Nicola Piccinini (GASGAS – Sissi) che precede Roberto Rota (KTM).
Titolo più vicino anche per Lorenzo Macoritto (TM Boano) vittorioso anche in questa settima prova nella 250 2T su Maurizio Micheluz (Husqvarna – Osellini) e Guido Conforti (Husqvarna).
Solita battaglia tra Gian Luca Martini (Beta) e Thomas Marini (TM Boano) nella 300 dove a spuntarla è il toscano in sella alla Beta 300. Gradito ritorno agli assoluti per il pilota di casa Mirko Gritti (KTM) che conclude sul podio in terza posizione. Tra i giovani abbiamo assistito all’ennesima dimostrazione di forza di Matteo Pavoni nella Junior che relega Claudio Spanu (Husqvarna – Osellini) e Manolo Morettini (KTM) al secondo e terzo posto.
Torna alla vittoria l’alfiere del Team Fantic D’Arpa Racing. Kevin Cristino nella classe Youth: il piemontese domina la gara e si mette alle spalle Daniele Delbono (Fantic – E50) e Lorenzo Bernini (KTM).
Le Fiamme Oro vincono la classifica riservata ai Moto Club davanti al Gaerne e ai padroni di casa del Lago d’Iseo mentre tra i Team indipendenti vittoria in solitaria per Osellini che conquista il titolo italiano. Nella Coppa Italia Borilli Racing – Ufo Plast vittoria assoluta per Filippo Moletta (Husqvarna) che vince anche nella classe Senior su Michele Zoppi (Beta) e Massimo Wolkow Mutti (Husqvarna). Secondo assoluto Federico Trabucco (KTM), primo tra gli Junior davanti ad Alessio Beccafichi (Honda) e Luca Bontempi (KTM). Restando tra i giovani passiamo nella classe Cadetti dove ad avere la meglio è Alessandro Guerra (GASGAS). Seconda piazza per Davide Nicoli (Husqvarna) e terza per Simone Angeretti (TM). Nella Major si aggiudica la vittoria finale della classe Mirko Colombo su KTM 450 grazie a un secondo posto di giornata. Primo Marco Luvisetto (GASGAS) e terzo Luca Loss (KTM). Nella 50 vince Manuel Verzeroli (Vent) su Davide Mei (Valenti) e Luca Piersigilli (Beta).
A dominare la Coppa FMI Borilli Racing-Ufo Plast 2021 sono sempre Andrea Cervellin (Honda – Specia), nella 4 Tempi, e Andrea Gheza (Beta), nella 2 Tempi.
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