Brescia - Si svolgerà oggi alle 19, al museo Mille Miglia di Brescia la prima conferenza 2022 di presentazione dell’Africa Eco Race. Dopo alcuni rinvii e uno stop dovuto alla pandemia, la gara ritorna e tra l’altro in grande stile.
Alla presentazione saranno presenti Jean Louis Schlesser e suo figlio Anthony, divenuto suo braccio destro ormai da anni, e starà a loro svelare nei minimi dettagli l’edizione numero 14 della gara. Rinviata per Covid nel 2021 dopo essersi svolta nel 2020 con la vittoria di Alessandro Botturi su Yamaha, la gara si sarebbe dovuta correre quest’anno a marzo ma purtroppo il Marocco non riuscì a soddisfare per quel periodo tutti i requisiti di sicurezza necessari e per questo l’organizzazione decise di non rischiare spostando la competizione a ottobre.
Da quel momento non si è mai smesso di credere nel progetto e il road book è stato completato regalando al mondo intero e soprattutto ai partecipanti della prossima edizione, un percorso da sogno. In parte inedito, soprattutto per quello che riguarda il Marocco, il rally raid che ricalca le tracce di Thierry Sabine, ideatore e fondatore della Dakar, il tracciato propone per la prima volta una nuova prova speciale in Senegal, nella savana, in mezzo ai baobab e alla folta vegetazione del Paese, subito prima di arrivare sulle rive del Lago Rosa con l’ultima tradizionale prova finale il 30 ottobre.
La gara prenderà il via il 15 ottobre sera, da Montecarlo dopo le verifiche di Mentone che impegneranno le due giornate di venerdì 14 e sabato 15. Il 16 l’intera carovana del rally si imbarcherà con destinazione Marocco e durante la lunga traversata l’organizzazione ne approfitterà per i consueti briefing informativi e tecnici.
Una volta sbarcati a Nador, il 18 ottobre, gli equipaggi si lanceranno nella prima prova speciale, tra l’altro inedita, che li porterà al primo bivacco dei nove complessivi previsti, a Bousaid. Cinque le tappe previste in Marocco con la tappa di riposo a bordo oceano a Dakhla il 23 ottobre seguite dalle cinque della Mauritania che il 29 ottobre saluterà l’Africa Race che in quel giorno attraverserà la frontiera per entrare in Senegal.
Moltissimi gli equipaggi che hanno già aderito alla competizione di Jean Louis Schlesser e Renè Metge e fra questi una robusta compagine italiana che conta oltre 15 concorrenti al via fra moto, auto e camion.
Oltre all’alfiere Alessandro Botturi che debutterà in un rally raid così lungo in Africa con la nuova Yamaha Ténéré 700 in forma ufficiale saranno presenti al via anche i camion di Giulio Verzeletti e il suo Orobica team che per la prima volta prenderanno parte alla competizione. Nicola Dutto torna anche quest’anno in moto, curioso di misurarsi e di sfidare nuovamente l’avventura mentre per la prima volta ci saranno Stefano Turchi, Maurizio Gerini e anche una donna, Francesca Gasperi che affronta le sabbie africane per la prima volta – dopo il Rallye du Maroc nel 2021 - in questo lungo rally raid.
Altri dettagli su programma, regolamento e percorso verranno svelati più tardi nel corso della conferenza stampa.
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