Sono già tutti in Arabia Saudita i nove equipaggi, formati da 18 piloti, 9 uomini e 9 donne, che da domani daranno vita alla prima stagione iridata della Extreme E. Sono arrivati in tempo per familiarizzare con l'ambiente, in tutti i sensi. Dopo esser stati a bordo della nave Sant'Elena infatti, i piloti hanno collaborato per ripulire la spiaggia, sfruttando l'occasione
per una bella camminata in mezzo alle sessioni di foto e video organizzate appositamente.
Il gruppo dei partecipanti alla prima tappa delle Series ha preso parte a una sorta di breve lezione in riva al Mar Rosso del professor Carlos Duarte - professore di Scienze Marine presso #KAUST nonchè membro del Comitato Consultivo e vincitore del prestigioso BBVA Foundation Frontiers of Knowledge Award per l'Ecologia e la Biologia della Conservazione - dedicata alle tartarughe Green e Hawksbill e si è poi prodigato in una operazione di pulizia
della spiaggia.
Nel frattempo le regole delle singole prove, semifinali e finali, sono state ritoccate proprio ieri e qualche cosa è cambiato nel formato delle gare che si apriranno sabato dopo uno shakedown, domani, previsto in zona per tutti gli equipaggi intorno alle 18, ora italiana.
Sabato il programma resta più o meno lo stesso: il giro da 18 chilometri verrà percorso da ogni pilota - donna e uomo - e la Desert X Prix di qualifica consisterà in due turni di prove a tempo. L'ordine di partenza della squadra come già scritto sarà deciso da un sorteggio.
La domenica le gare in programma saranno tre, e anche questo è stato confermato, ma cambiano un po' i risultati e le assegnazioni in base alla posizione ottenuta.
Ecco la novità :le squadre verranno classificate dal primo al nono posto in base al tempo totale combinato delle due prove di qualificazione di ogni squadra. Le prime tre squadre entrano nella semifinale al termine della quale i primi due classificati conquisteranno il posto nella finale del Desert X Prix. Le tre squadre che chiuderanno al quarto, quinto e sesto posto passano invece alla Semifinale 2, la Crazy Race - e solo il migliore accederà alla finale del Desert X Prix. Le tre squadre classificate settima, ottava e nona al termine delle qualifiche di sabato non avranno modo di partecipare nè alle semifinali nè alla finalissima ma si scontreranno - la domenica - in uno Shoot Out riservato solo a loro tre il cui vincitore si accaparrerà il settimo posto assoluto del week end. Al momento quello che l'organizzazione ha reso noto è che alla finale, attualmente, accederanno i primi due della Semifinale 1 e il vincitore della Crazy Race. In attesa di altri dettagli - che l'organizzazione sta mettendo a punto anche in previsione dell'ingresso di un decimo equipaggio forse dalla prossima gara - si sa che il percorso di gara misura 18 chilometri e sarà concentrato intorno a tre canyon nel vasto deserto che circonda Al Ula.
Dell'interazione del pubblico con la gara - per la prima volta nella storia del Motorsport - abbiamo già parlato (per partecipare basta cliccare su https://gridplay.extreme-e.com/ ) ma anche in questo caso sono state introdotte delle novità. La posizione di partenza nella griglia della finale di domenica sarà sì scelta dal pubblico con una votazione attraverso il sito gridplay ma l'equipaggio che non avrà accesso alla finalissima potrà donare i suoi punti a un altro equipaggio che invece avrà accesso all'ultima gara del weekend.
Infine, il programma televisivo proposto da Mediaset, in chiaro sul Canale 20, prenderà il via alle 12 con un riassunto della giornata di sabato e seguirà poi in diretta la finalissima fino alle 14. Lo shakedown venerdì 2 aprile si potrà seguire in diretta, dal vivo, sul canale Youtube - https://www.youtube.com/watch?v=VV9sj2l-0yw - e lo stesso vale per le qualifiche di sabato, alle 13 - https://www.youtube.com/watch?v=CbkFulGoNQo - mentre la semifinale, la prima, si potrà seguire dal vivo alle 8 della mattina di Pasqua - https://www.youtube.com/watch?v=7qPsMTCuqUQ .
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