Il prologo è terminato e le vetture sono già in parco chiuso in attesa di salire sul podio per la cerimonia, tradizionale, di apertura della gara ungherese. Anche gli italiani hanno concluso il prologo e i primi, in auto, stanno entrando ora nel parco chiuso da dove poi sfileranno uno ad uno sul podio, che avrà inizio intorno alle 20,30.
Il migliore degli italiani è stato Amerigo Ventura (nella foto, in partenza da Varpalota) che insieme ad Angelo Montico su SSV Yamaha, iscritto nella gara FIA ha concluso con un 5° assoluto, con un tempo complessivo di 6'10": "Non era una speciale facile - ha commentato il pilota italiano - con qualche salita e diverse buche per cui abbiamo cercato di non rischiare e di chiudere bene il settore cronometrato. Certo era stretta ed in effetti si lavorava tanto con il cambio e il nostro mezzo, con il motore aspirato, forse fa un po' più fatica rispetto agli altri, però sono contento, il quinto tempo per domani è molto buono".
Migliori degli SSV e sesti assoluti i fratelli Re, portoghesi, su Can Am South Racing che hanno ottenuto un 5'46".
Se passiamo al campionato nazionale troviamo in classifica gli altri italiani: per la T4 (le classifiche sono divise per classi) il migliore dei nostri connazionali è stato Mauro Vagaggini su Yamaha, insieme a Manuela Perissinotti, 16i in 6'45" davanti a Giammarco Fossa e Stefano Cavaciuti (Polaris), 17i in 6'55". Ventesimo tempo per Aldo e Dario De Lorenzo su Polaris; settimi dei T1 del campionato nazionale Andrea Tomasini e Angelo Mirolo su Isuzu.
Per le moto i tre italiani in gara sono tutti iscritti nelle fila del MAMS, campionato nazionale e vantano un nono posto Francesco Puocci (KTM) in 6'45" che ha preceduto Alberto Bertoldi (KTM) per 7"9: 30° Paolo Caprioni su Yamaha Ténéré 700.
Stasera cerimonia ufficiale sul podio e domani si riparte per la prima tappa di questo 17° Hungarian Baja.
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