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  • Immagine del redattoreElisabetta Caracciolo

Il calendario 2021 FIA Baja Cross Country... e congratulazioni a chi lo ha pensato

E' stato presentato nei giorni scorsi il nuovo calendario 2021 delle Baja internazionali per quanto riguarda le 4 ruote, e quindi preparato e confezionato dalla FIA. Da qualcuno, anzi da una serie di persone, che probabilmente non si rendono conto delle difficoltà logistiche di spostamento per un team, fosse anche formato da una sola persona.

Perchè? E' presto spiegato. Il calendario si articola su nove gare, anche se alcune sono ancora in attesa di conferma dalla propria federazione nazionale, e le prime quattro si svolgono in un arco di 40 giorni ai poli opposti del mondo.

La stagione si apre come ormai consuetudine in Russia, con la Baja Northern Forest che si correrà dal 4 al 7 febbraio: prima osservazione che sorge spontanea di fronte a questa data è la vicinanza con il rientro dei mezzi dalla Dakar 2021 che si concluderà il 15 gennaio, in Arabia Saudita. La nave in media ci mette oltre venti giorni a rientrare in Europa ed è facile pensare dunque che i team ufficiali non avranno ancora recuperato i loro veicoli, soprattutto in considerazione del fatto che per andare in Russia bisogna partire almeno almeno con un paio di giorni di anticipo e che una vettura al termine di una Dakar va sottoposta ad una completa revisione.

Detto questo passiamo alla seconda gara: dieci giorni dopo la Baja in Russia i piloti si sposteranno, o almeno dovrebbero perchè la logistica di spostamento di camion e veicoli da gara non è uno scherzo, per raggiungere il Dubai dove dal 18 al 20 febbraio si correrà la Dubai International Baja. La terza e quarta gara del 2021, ancora in attesa dell'ok definitivo dalle federazioni nazionali, saranno la Sharqia Baja in Arabia Saudita dal 4 al 6 marzo e la Jordan Baja dal 18 al 20 dello stesso mese. Qualcuno potrebbe dire che i tre Paesi in fondo non sono lontanissimi fra loro - circa 2500 km ognuno - e che quindi si tratta di un trasferimento fattibile, ma bisogna pensare alle pesanti restrizioni in termini di frontiere nella Penisola Arabica, con formalità che possono trasformarsi in giorni e giorni di attesa e ritardo.

Dopo essersi scapicollati per due mesi con quattro gare ci si rilassa, e alla grande visto che bisognerà attendere luglio per la quinta baja dell'anno, per la precisione il 23 quando si correrà la Baja Spain, ovviamente in Spagna.

E da questo momento scatta nuovamente un tour de force per i team : altri 4 appuntamenti, Spagna compresa, nello spazio di 40 giorni. Dopo la Baja d'Aragon gli equipaggi puntano a nord, verso l'Ungheria per la consueta Hungarian Baja prevista dal 12 al 15 agosto e subito dopo si spingono verso la Polonia per la Baja Poland che data 26-29 agosto. E già che ci si trova da quelle parti tanto vale venire in Italia, pochi giorni dopo, per la precisione il 9 settembre, per ritrovarsi di nuovo a Pordenone, fino al 12 per l'appuntamento iridato dell'Italian Baja.

L'ultimo round 2021, per fortuna, arriva dopo oltre 40 giorni ed è quello tradizionale di fine stagione, in Portogallo, a Portalegre, dal 28 al 30 ottobre.

Eccolo qui questo splendido calendario che oltre a tirare il collo ai team e ai piloti, e a tutti quelli che fanno sforzi e fatica per continuare a correre in questa disciplina richiede a tutti coloro che guideranno in gara uno sforzo notevole che si riassume in un semplice 'non fate danni!'. E già perchè con così poco spazio fra una gara e l'altra il tempo per il famoso 'rialzo' e per ricostruire una eventuale vettura incidentata o comunque danneggiata, davvero non si saprebbe dove trovarlo.


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