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Jordan Baja, Van Loon in testa al via della 2. e ultima tappa

Si è conclusa con la prima posizione della Toyota di Eric Van Loon la prima tappa della Jordan Baja 2021, quarta tappa valida per il titolo Baja. Due le prove speciali disputate dai nove piloti in lotta per la Coppa del Mondo FIA Baja in Giordania e oggi la tappa, seconda e ultima, prevede invece una sola prova speciale di 235,80 chilometri su un totale di 346 chilometri.

Gli equipaggi si sono ritrovati al via stamattina capitanati dall'olandese della Toyota che ieri si è imposto nella prima speciale chiudendo poi secondo in quella successiva e oggi conduce la classifica assoluta con un complessivo di 3h.42'20" su Yasir Seaidan (Mini X Raid) staccato di soli 26" e vincitore della seconda ps di ieri. Una bella battaglia per i due piloti

che si risolverà solo oggi al termine della gara che si sta correndo nel deserto a nord di Aqaba in una zona rocciosa e sabbiosa al tempo stesso.

In terza posizione dopo la prima tappa, Ronan Chabot, sempre su Toyota a 12'35" dal primo, mentre alle sue spalle è risalito Saleh Al Saif, primo dei T4 con un complessivo di 4h.02'11". Il suo vantaggio sul Can Am della South Racing affidato a Mshariu Al-Thefiri sarebbe minimo se non fosse per quei 45 minuti di penalità che pendono sul capo di tutti i tre piloti dalla quinta posizione in giù: Fournier, Bell e Al-Thefiri appunto pagano 45 minuti di penalità e questo seppure li lascia in buona posizione visto l'esiguo parco partenti, pesa a livello di tempo. Tra l'altro la storia delle penalità è veramente scandalosa ! L'organizzazione giordana, probabilmente poca affine con questi rally e la sua realtà, aveva stabilito un tempo massimo per affrontare la seconda speciale di 112 chilometri di un'ora e mezza, assolutamente fuori portata per gli SSV. Il primo T1, e cioè la Mini ufficiale X Raid ha chiuso con un'ora e 24 minuti ed era impossibile pensare che un SSV ce l'avrebbe fatta in così poco tempo. L'unico a riuscirci, guidando al limite della follia è stato Al Saif che ha chiuso in 1h27 ma tutti gli altri sono arrivati fuori tempo massimo. Inizialmente oltre ai 45 minuti di penalità per essere arrivati in ritardo gli equipaggi si erano visti assegnare altre penalità per ogni wpt perso ma alla fine, ieri sera, dopo lunga discussione la situazione si è ridimensionata. Il segno tangibile che si siano resi conto del loro errore alla fine, nell'organizzazione, sta nel fatto che oggi al tempo massimo assegnato è stata aggiunta mezz'ora !

Sfortunato ieri Khalifa Al Attiyah attardato da un problema elettrico e attualmente ultimo in classifica per una pesante penalità comminata all'equipaggio per non aver concluso la tappa.

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