Lo avevamo incontrato a Darfo Boario, in Italia, in occasione degli Assoluti di ottobre dove era venuto ad allenarsi. Oggi Manuel Lettenbichler - Red Bull KTM Factory Racing’s - ha vinto l'edizione 2020 della Romaniacs. Una vittoria schiacciante con un vantaggio di due minuti sul secondo classificato, anzi per la precisione 2'26" su Graham Jarvis.
Rinviata come quasi tutte le gare quest'anno, a causa della pandemia da Coronavirus, la 17. edizione del Red Bull Romaniacs ha aggiunto alle già tradizionali difficoltà anche la sfida delle mutevoli condizioni climatiche autunnali dei Carpazi. Con il tradizionale Prologo per le strade della città ospitante, Sibiu, annullato, i piloti hanno dapprima affrontato una speciale relativamente più breve che aveva il compito di determinare l'ordine di partenza del giorno di apertura. Lettenbichler, al suo debutto internazionale per la Red Bull KTM Factory Racing, ha chiuso quinto garantendosi una vantaggiosa posizione di partenza per l'Offroad Day 1. Le condizioni di asciutto hanno salutato i piloti la mattina presto per la prima giornata di corsa ma era chiaro a tutti, fin dall'inizio, che gli organizzatori avevano molto in serbo per i concorrenti della Gold Class. Denominata Vertical Madness' per il 2020, la gara ha tenuto fede al suo nome con salite tecnicamente impegnative e ripide e con la regola di 'non aiuto' per nessuno quest'anno, i piloti hanno dovuto lottare per arrivare in cima con le loro proprie forze.
Secondo al termine del primo giorno, Mani ha finito 41 secondi dietro il leader, ma ha goduto di un vantaggio di oltre tre minuti rispetto al terzo classificato ; i primi due, Lettenbichler e l'esperto pilota estremo, Graham Jarvis, avrebbero combattuto in questo modo per i tre giorni rimanenti. La vittoria del secondo giorno è andata al pilota della KTM Red Bull che ha chiuso a quasi tre minuti dal suo principale rivale concedendogli un vantaggio di due minuti entrando nella terza fase.
Con Manuel al secondo posto con la sua KTM 300 EXC TPI nell'Offroad Day 3, i primi due sono arrivati all'ultimo giorno separati da soli 25 secondi dopo oltre sedici ore di gara. A quel punto però le condizioni climatiche sono peggiorate e le colline già di per sè scivolose si sono rese ancora più viscide per la pioggia leggera che ha interessato tutto il Day 4, uno dei più duri.
Da vero campione Mani ha fatto esattamente quello che doveva fare l'ultimo giorno e ha tenuto Jarvis dietro di lui. Completando con successo l'ultima tappa dell'evento al terzo posto, Lettenbichler si è assicurato la vittoria per quasi due minuti e mezzo.Il risultato conferma il 22enne come uno dei migliori piloti di questo sport. Nono l'italiano Michele Bosi.
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