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  • Immagine del redattoreElisabetta Caracciolo

Marc Coma torna alla Dakar...come consulente per lo squadrone KTM. E ci voleva proprio

Se ne parlava proprio qualche giorno fa. Fra amici, in mezzo a tante chiacchiere...ma Marc Coma che fine ha fatto? Certo, del suo incarico in KTM Spagna come General Manager, sapevano già tutti, tutto, ma sembrava strano che da un po' di tempo non si sentisse più parlare di lui. Sapete come funziona, quel troppo silenzio che ti fa capire che qualche cosa sta per succedere, effettivamente. E così ecco la notiziona, piovuta il venti dicembre dal cielo, un cielo tinto di arancione: Marc Coma torna alla Dakar. Dopo averla vinta per ben cinque volte il campione che ha compiuto 45 anni si riaffaccia a quella gara che aveva diretto per ben tre anni, poco tempo fa. Quattordici anni di carriera quelli di Marc che ora alla Dakar si presenta come ...già come si presenta? Il comunicato dice come Consulente, una parola così usata e abusata che vuol dire tutto e non vuol dire nulla. "Porterà al team KTM la sua esperienza e la sua conoscenza" si legge ancora, e questo è sicuramente scontato visto che stiamo parlando di uno dei piloti che più ha vinto nei rally raid negli ultimi quindici anni. "Sembra che gennaio sarà un mese ricco di impegni - ha scherzato Marc - e sono davvero entusiasta di iniziare. Essere invitato di nuovo al reparto rally come consulente per la prossima Dakar è un grande onore, ma credo di poter essere un vero punto di forza nell'assistere l'intero set-up e spero di contribuire a riportare la vittoria ad una delle nostre squadre. Sono stato un concorrente della Dakar per molto tempo, ma dopo ho lavorato per tre anni con l'organizzazione, e ho anche fatto un anno in una macchina come co-pilota"- ha aggiunto - "la mia sensazione è che posso portare una buona esperienza e un punto di vista diverso per aiutare i piloti e le squadre a raggiungere i nostri obiettivi. Dopo sette anni, sono davvero felice di tornare a Dakar come parte di KTM AG - ho ancora molti amici coinvolti nella gara e non vedo l'ora di sperimentare ancora una volta lo spirito della Dakar, portando un po' della mia energia positiva a tutti. E speriamo di raggiungere il nostro obiettivo".

Non è chiaro se Marc affiancherà il suo amico di sempre, Jordi Viladoms o se piuttosto sarà concentrato sul team GasGas in cui KTM sta investendo molto. Quello che è certo è che Marc Coma sarà un tassello importante per riportare un po' di ordine in un team che si è un po' perso in questi ultimi anni e che ha sofferto per gli umori di alcuni piloti che non hanno contribuito all'armonia che invece normalmente deve essere alla base di un sodalizio. Lo spirito di squadra, quasi totalmente scomparso in KTM, potrebbe dunque tornare grazie al piglio di Coma che dovrà impegnarsi molto e soprattutto dovrà imporsi per sciogliere degli equilibri non proprio cristallini creatisi all'interno della squadra. Speriamo che a beneficiare della presenza del campione sia anche il nostro Petrux che avrà bisogno dei consigli preziosi del catalano: grazie anche alla presenza di Petrucci infatti, il team attirerà l'attenzione di molti ed ecco perchè la KTM deve aver pensato che non c'è più spazio per gli errori.

Le due vittorie consecutive del Rally team Honda devono essere sembrate un po' troppe alla Casa austriaca che ha deciso di ricorrere a estremi rimedi per trovare e attuare una soluzione decisiva che riporti la vittoria della Dakar nelle loro mani.

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