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Quinto appuntamento con la Coppa del Mondo FIM Bajas: da domani si corre in Qatar

Dopo la parentesi europea le Baja tornano a far parlare di sè. La prossima tappa, la quinta del 2021, della Coppa del Mondo FIM Bajas si correrà da domani e fino al 2 ottobre in Qatar. Dopo la prima prova in Dubai, a febbraio, la seconda in Giordania a marzo e poi i due appuntamenti in Europa, in Spagna e in Ungheria, le due ruote, e i quad tornano a misurarsi con le dune e con il deserto nella Qatar International Baja. 37 le moto in gara al momento - di cui 30 iscritte alla gara di Mondiale - più cinque quad e 7 SidebySide iscritti nelle fila FIM: alla schiera di piloti locali, Sheikh Mohammed Al-Thani, Abdulrahman Al-Sheeb, Mohammed Al-Kaabi e Jamal Al-Qetiti, si sono aggiunte altre 14 nazioni con piloti provenienti da Australia, Tunisia, Russia, Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Mozambico e Regno Unito.

Uno dei piloti favoriti in partenza è senza dubbio Mohammed Al Balooshi (KTM) attualmente in testa con 41 punti complessivi mentre alle sue spalle, staccato di 8 punti c'è il giordano, Abdallah Abuaisheh (KTM). Tre le presenze femminili, la prima Sarah Khuraibet (Yamaha) e la seconda Patsy Quick, che non gareggia però per il Mondiale e si schiererà insieme a Vanessa Ruck: un bel ritorno per la britannica Patsy che non risaliva in sella ormai da diversi anni e si era ritagliata il suo ruolo di team manager nella sua squadra, Desert Rose. Ancora UK con il britannico Robert Wallace (KTM) iscritto nella categoria Junior mentre i Veteran sono otto al momento, con il pilota del Mozambico, Paulo Oliveira (Husqvarna) per la prima volta in Qatar, in testa.

La battaglia per la categoria Quad è sempre più circoscritta agli equipaggi arabi, o meglio, sauditi, e in testa alla Coppa del Mondo di classe si trova Haitham Altuwayjiri (45 punti) davanti a Faisal Alsuwayh (41 punti) e Hani Alnoumesi (31 punti). Per gli SSV invece, quelli non dipendenti dalla FIA bensì dalla federazione motociclistica, su un Polaris sarà al via Khalid Al-Mohannadi affiancato da Sébastien Delaunay mentre per la prima volta farà la sua comparsa anche l'equipaggio italiano formato da Stefani Marrini e Daniele Sala (Yamaha) ; con loro al via anche i tre piloti del Qatar Alkuwari/Alkuwari (Yamaha), Al Muhannadi/Allouh (CanAm) e Al Khelaifi/Aljabri (Yamaha), i giordani Allouh/Hjazin (CanAm) e il libanese, Kahy/Djiyerian (CanAm).

Una decina di concorrenti prenderà parte anche a una Qatar National Baja in coda al Mondiale: fra i partecipanti figurano l'ex pilota di rally MERC, Edith Weiss e il qatarino, Ali Al-Jaidah.

La gara si aprirà domani, 29 settembre, con le verifiche amministrative alla Losail Sports Arena che proseguiranno il 30 mattina con il check tecnico. Solo nel pomeriggio, intorno alle 15,30 il via alla SuperSpeciale, di poco meno di sette chilometri. Venerdì la prima vera speciale lunga di 248,80 km e sabato la seconda, SS2 di 248,74 km. In totale, calcolando anche i trasferimenti i piloti affronteranno 872 chilometri di cui 504 di prove speciali e 368 di trasferimenti.

Dopo la sfida in Qatar i piloti si troveranno a fronteggiare ancora due prove, entrambe in Portogallo: la Baja do Oeste a Torres Vedras, dal 15 al 17 ottobre e la popolare Baja Portalegre dal 28 al 30, sempre di ottobre.



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