Una volta ai piloti venivano lasciate almeno due settimane per riprendersi dalle fatiche di un weekend di gare prima di ributtarsi a testa bassa in una nuova competizione. In alcuni regolamenti, sia a livello nazionale sia internazionale, questa è addirittura una norma, che impone i 15 giorni di distacco, ma probabilmente non vale per il Quadcross e il sidecarcross che dopo la lunghissima trasferta a Bellinzago Novarese in Piemonte, si ritrova ad affrontare una nuova lunga trasferta, questa volta al nord della Lombardia, a Bosisio Parini. E' qui infatti, che si correrà la seconda gara valida per l'italiano cross di quad e sidecar e chi arriva da Toscana, Umbria, Lazio e Campania già vede affacciarsi all'orizzonte un altro weekend da oltre 1000 chilometri. Calcolando poi che a queste gare, da qualche anno, affiancate ad altri campionati cross partecipano oltre 200 concorrenti si comprende come mai i tempi si dilatino enormemente al punto che, domenica scorsa, l'ultima manche, la Supercampione del quadcross, è scesa in pista dopo le 19.
Insomma vita dura per questi piloti che hanno appena avuto il tempo di ripristinare i propri mezzi per partire alla volta di una seconda prova che fa parte di un calendario di sei complessive. Questa volta i piloti a 3 e 4 ruote saranno affiancati al Campionato Italiano Rider Expert (selettiva area nord) al crossdromo Bordone di Bosisio Parini, in Brianza con l’organizzazione del moto club Parini e il supporto degli staff di FMI e FXAction Group.
Una settimana fa il primo gradino del podio del quadcross al termine delle due manches di gara più la supercampione era andato ad Andrea Cesari (Yamaha – Tity & Amarenas), che aveva preceduto di un solo punto il campione in carica Patrick Turrini (Yamaha – Enduro Sanremo). Terza posizione per Paolo Galizzi (Yamaha – Gf Racer) per un solo punto su un Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli) che era stato, nella buona e nella cattiva sorte, il protagonista del weekend. Il pilota di Colleferro infatti, aveva chiuso secondo le due manche di gara alle spalle di Turrini nella prima e Cesari nella seconda e quando si era sistemato dietro il cancelletto di partenza nella Supercampione occupava la seconda posizione alle spalle di Cesari per un solo punto (come da classifica pubblicata ancora sul sito FX Action: http://www.mgmtiming.it/2021/_campionato_italiano_quadx_sidex/2021-04-25%20bellinzago/qx1/pdf/qx1%20-%20campionato%20qx1%20-%20riders%20-%202021-04-25%2020.14.26.pdf).
Purtroppo però a pochi giri dal termine il quad Yamaha di Mastro si fermava e non c'era modo di farlo ripartire e il romano usciva dall'ultima sfida con zero punti. Nonostante questo risultato Simone Mastronardi è quarto attualmente e con ogni possibilità di rimonta nei confronti degli avversari.
Nelle altre classi a Bellinzago si erano messi in luce, nella Sport il debuttante Christian Versaci (Yamaha – Tity & Amarenas) nella JF 250 Andrea Zucca (KTM – Gf Racer) così come nella Veteran si confermava l'inossidabile, Davide Gigli (Yamaha – Garfagnana) e nella classifica Trofeo in prima posizione figurava Riccardo Carozza (Suzuki – Tity & Amarenas).
La bellissima battaglia dei sidecar si era risolta in Piemonte a favore dell’equipaggio ceco Kolencik-Hejhal capace di imporsi in entrambe le manche davanti al duo umbro Lasagna-
Lasagna (Trasimeno) mentre al terzo posto avevano chiuso rispettivamente la nuova coppia Pozzi-Ravera, nella prima manche e Reimann-Leutwyler che con il quarto posto in Gara 1 e il terzo in Gara 2 rientravano a casa con un terzo assoluto. Dei 14 equipaggi presenti a Bellinzago al momento solo sette hanno dato conferma per la seconda prova dell'anno e fra loro i fratelli Lasagna, nuovamente accompagnati da papà Pietro oltre a Hotmar Pozzi, il tedesco Reimann, Bernardini, Basili e anche Leonardo Regoli.
Per i quad al momento sono 22 quelli confermati sette dei quali per la categoria regina, la QX1 internazionale.
Foto: FX Action - Credits Fabrizio Carrubba e Carlo Rigoletto
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