La riapertura, lenta ma reale, delle competizioni nel mondo del motorsport anche negli altri Paesi, oltre all'Italia, ha portato a una concomitanza di eventi in questi giorni, esattamente come già era accaduto lo scorso anno. Così, adesso, non è facile correre dietro a tutto quello che accade : dopo il Rally Greece OffRoad terminato domenica scorsa, 6 giugno in Grecia, questa settimana è toccato al Rally d'Albania e al Kazakhstan Rally valido per il Mondiale FIA e FIM Cross Country Rally.
In Kazakhstan si è conclusa oggi l'edizione 2021 del rally che valeva per la prima volta per il mondiale FIM e per la quarta per quello riservato ad auto e SSV: la gara svoltasi dal 7 al 13 giugno non si era potuta disputare per ovvie ragioni nel 2020 e per questo ha pensato di ritornare per l'edizione 2021 con un percorso rinnovato al 96 per cento rispetto alle edizioni precedenti. Organizzato nella zona più a ovest del Paese, sulle rive del Mar Caspio, con un percorso a margherita su Aktau City la gara ha preso il via martedì con il prologo e mercoledì con la prima delle cinque tappe previste. Circa 1700 i chilometri percorsi in questi giorni dai concorrenti suddivisi in moto, 14, quad, 4, e 41 auto suddivise fra 19 T1 e 21 SSV di cui 9 T4 e tutti gli altri T3. A vincere oggi, l'argentino Lucio Alvarez su Toyota Overdrive affiancato nel ruolo di copilota da Armand Monleon - ex di Gerard Farres, e motociclista. Fra le moto invece dominio e vittoria di Ross Branch, il pilota Yamaha del Botswana che si è imposto per cinque minuti sull'ufficiale KTM Matthias Walkner. A dominare la gara fra le auto per la verità era stato Mathieu Serradori affiancato dal bravissimo motociclista Loic Minaudier, che ha preso il posto di Fabien Lurquin passato nelle fila di Prodrive, per copilotare Sebastien Loeb nei prossimi impegni internazionali del team inglese.
Serradori, in testa fin dal primo giorno, ha rotto nell'ultima speciale di oggi la sua Century CR6 Buggy - il settore selettivo misurava 267.02 kms - e non è riuscito a concludere lasciando il gradino più alto del podio all'argentino Alvarez che con la sua Overdrive Racing Toyota Hilux ha stracciato gli avversari imponendo al secondo equipaggio - Denis Krotov (RUS)/ Konstantin Zhiltsov (RUS) MINI John Cooper Works Rally - un distacco di 28min 25sec.
L'altro protagonista della gara, il saudita Yazeed Al-Rajhi, sempre su Toyota, aveva già buttato via tutte le sue chances di vittoria quando nella quarta tappa, ieri, aveva collezionato una penalità pesante per un errore di navigazione, pagato caro per la perdita dei WPT, retrocedendo dalla quarta posizione assoluta alla 18. Si è consolato oggi vincendo la speciale ma la gara per lui si conclude con un ventesimo posto che non gli permette neanche di prendere qualche punticino per la classifica mondiale. Se i russi della X Raid Krotov-Zhiltsov conquistano il secondo posto, al terzo troviamo un nome che impareremo a conoscere bene nei prossimi mesi nel mondo del Tout Terrain, quello dello svedese Matthias Ekström che con il buggy X Raid ha cominciato il suo allenamento in chiave Audi (il pilota svedese guiderà il prototipo elettrico alla Dakar 2022) insieme a Emil Bergkvist proprio per trovare il giusto feeling all'interno dell'abitacolo con un altro svedese che si cimenta per la prima volta nel ruolo di copilota.
Il francese Ronan Chabot, ottiene una quarta piazza, con la Toyota Overdrive mentre Austin Jones vince la categoria T4 con il Monster Energy Can-Am e chiude quinto assoluto.
Guillaume de Mevius ancora una volta ha dato spettacolo dimostrando il crescente feeling con la sua nuova OT3-by-Overdrive e ha vinto l'ultima speciale ma nonostante questo e per colpa di una serie pesante di penalità, non è riuscito a battere la sua compagna di squadra Cristina Gutierrez che ha vinto la T3 piazzandosi al sesto posto assoluto insieme al suo copilota, François Cazalet. La settima piazza, seconda della T4 assiste al primo traguardo della coppia formata da Eugenio Amos e Paolo Ceci che chiudono la loro prima gara insieme con un Can Am della South Racing. I due hanno vinto ben tre prove speciali su cinque ma questo non è bastato e lo statunistense Jones con un vantaggio di 30'36" non solo si porta a casa la vittoria ma incrementa anche il suo vantaggio nella classifica assoluta dopo la vittoria precedente in Andalucia. Se Amos non fosse rimasto vittima di un capotamento nella prima speciale della gara, mercoledì, sicuramente le cose sarebbero andate in modo diverso. Terza posizione nella T4 per l'olandese, Kees Koolen e quarta per l'argentino Diego Martinez, entrambi su Can Am South Racing.
La gara moto assiste al successo di Ross Branch su Yamaha al termine di una gara davvero non facile in termini di navigazione e anche per i problemi meteo - ieri un grosso acquazzone ha colpito la gara - ma il pilota africano ha saputo gestire al meglio la gara, anche quando è rientrato sul cerchio al termine della seconda parte della tappa marathon dopo aver percorso cinquanta chilometri in queste condizioni. La tappa finale di oggi per le moto è stata accorciata a 158 chilometri a causa del ritardo del camion del carburante al punto rifornimento e quindi i tempi sono stati rilevati con il GPS nel punto della neutralizzazione benzina. Il più veloce della tappa domenicale si è rivelato Joachim Rodrigues (Hero) che ha preceduto Branch di solo 1'07": a rovinare la festa a fine gara la brutta caduta di Sam Sunderland a soli 18 chilometri dal via. Il pilota KTM ha riportato la frattura di alcune costole e ha una mano dolorante ma è stato in grado di lasciare già l'ospedale in cui era stato portato stamattina. Branch vince con un margine di 5'07" su Matthias Walkner (KTM) mentre la terza posizione vede ancora una Yamaha sul podio, quella di Adrien van Beveren. Daniel Sanders (Gas-Gas) e Andrew Short (Yamaha) sono rispettivamente quarto e quinto. Settimo assoluto nella classifica moto, al suo debutto in questo rally, Carlo Augusto Cabini che in sella alla sua Honda riesce a chiudere una gara davvero impegnativa.
Ancora un nome argentino nelle classifiche, è quello di Manuel Andujar che vince la categoria quad davanti al veterano Rafal Sonik e al russo Alexsandr Maksimov.
2021 Rally Kazakhstan – Provvisoria classifica generale auto:
1. Lucio Alvarez (ARG)/Armand Monleón (ESP) Toyota Hilux Overdrive 16hr 03min 17sec
2. Denis Krotov (RUS)/ Konstantin Zhiltsov (RUS) MINI John Cooper Works Rally a 28'25"
3. Mattias Ekström (SWE)/Emil Bergkvist (SWE) MINI John Cooper Works Buggy 35'04"
4. Ronan Chabot (FRA)/Gilles Pillot (FRA) Toyota Hilux Overdrive 1h19'18"
5. Austin Jones (USA)/Gustavo Gugelmin (BRA) Can-Am Maverick X3 (FIA T4) 1h54'05"
6. Cristina Gutierrez (ESP)/François Cazalet (FRA) OT3 by Overdrive (FIA T3) 2h09'16"
7. Eugenio Amos (ITA)/Paolo Ceci (ITA) Can-Am Maverick X3 (FIA T4) 2h24'41"
8. Fernando Alvarez (ESP)/Antonio Gimeno (ESP) Can-Am Maverick X3 (FIA T3) 2h50'19"
9. Pavel Lebedev (RUS)/Kirill Shubin (RUS) Can-Am Maverick X3 (FIA T3) 3h00'35"
10. Annett Fischer (DEU)/Filipe Palmeiro (PRT) Can-Am Maverick X3 (FIA T3) 3h32'28"
Bikes
1. Ross Branch (BWA) Yamaha WRF 450 14hr 39min 02sec
2. Matthias Walkner (AUT) KTM 450 Rally a 5'07"
3. Adrien van Beveren (FRA) Yamaha WRF 450 10'16"
4. Daniel Sanders (AUS) KTM 450 Rally 31'34"
5. Andrew Short (USA) Yamaha WRF 450 32'21"
6. Luciano Benavides (ARG) Husqvarna HQV 450 Rally Replica 42'28"
7. Carlo Augusto Cabini (ITA) Honda CRF 450 RS 6h.16'59"
8. Joaquim Rodrigues (PRT) Hero 450 Rally 8h46'08"
9. Franco Caimi (ARG) Hero 450 Rally 8h47'01"
10. Sebastien Bühler (DEU) Hero 450 Rally 8h48'16"
11. Skyler Howes (USA) Husqvarna HQV 450 Rally Replica 11h12'35"
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