L'edizione 2021 della Sharqiyah Baja, terzo appuntamento della stagione di Coppa del Mondo FIA BAJAS si correrà dal 4 al 6 marzo nella zona più a est dell'Arabia Saudita, a due passi dal confine con il Bahrein. E' la prima volta che questa gara viene inserita nella Coppa del Mondo e si tratta della sua seconda edizione dopo quella del debutto nel 2019.
Sulla costa est del Paese, Khobar forma un triangolo con le altre due città Dammam e Dhahran - la cosiddetta regione delle “Triplet Cities” - e sarà questo il terreno di gioco della Baja che si aprirà, o meglio, si dovrebbe aprire, mercoledì 3 marzo alle 8 con le verifiche amministrative. Il condizionale però, è d'obbligo perchè al momento non una sola vettura è ancora arrivata in Arabia, e anzi i mezzi sono partiti proprio questa mattina da Dubai dopo la seconda prova del Mondiale FIA. Le persone sono arrivate, manager e meccanici, ma al momento sono chiuse nelle loro camere d'albergo per la quarantena e hanno ricevuto un foglio in cui viene loro spiegato dove, quando e come potranno muoversi. Zona rossa tutto attorno a loro e nessun diritto di uscire, nè ora, per la quarantena, nè durante la gara se non per recarsi al parco assistenza e in pochi altri posti. La colazione e i pasti vengono serviti rigorosamente in camera e l'attesa, per la consegna dei mezzi, è appena iniziata.
C'è tensione nell'aria però, perchè quanto accaduto in Dubai - vetture, camion e materiali arrivati in ritardo, a gara già iniziata, o addirittura mai arrivati - a causa delle lungaggini burocratiche delle dogane saudite potrebbe ripetersi e le squadre sono già pronte a dare battaglia se ciò dovesse accadere.
Il quartier generale della gara è stato allestito all'hotel Holiday Inn Resort, Azizzia Area Half Moon Bay di Al Khobar mentre il parco assistenza verrà sistemato al Modon Lake Park dove si svolgerà anche la cerimonia di partenza prevista per il pomeriggio di mercoledì 3 marzo. Il prologo, una Super Speciale, si correrà il 4 marzo, per una lunghezza di circa 10 chilometri mentre nei due giorni successivi i piloti - 18 al momento gli iscritti anche se la lista non è ancora stata resa nota ufficialmente - affronteranno due prove speciali, una al venerdì e la seconda al sabato.
Al via attualmente sono stati confermati i protagonisti della gara in Dubai e cioè il pilota saudita, Yazeed Al Rajhi su Toyota Overdrive, insieme al suo copilota Michael Orr, e Yasir Seaidan su Mini X Raid oltre a una seconda Toyota per l'olandese Erik Van Loon copilotato da Sébastien Delaunay. Dovrebbe esser presente in gara Miroslav Zapletal con la sua Ford F-150 oltre a un nutrito gruppo di piloti sauditi. Al debutto anche la pilota saudita Dania Akeel
che aveva seguito tutta la Dakar come ospite per cominciare ad acclimatarsi con l'ambiente. Correrà con un Can Am nelle fila del team di Saleh Alsaif e proverà per la prima volta l'emozione della guida su quattro ruote. L'idea della popolare pilota è di fare esperienza in alcune delle gare del Campionato arabo per poi presentarsi alla Dakar 2022: al suo fianco in questa occasione ci sarà Laurent Lichtleuchter e gareggeranno per la categoria FIA T3. Sette i Can Am schierati nella FIA T4 con l'attuale leader di classifica, Claude Fournier di nuovo al via con il team South Racing; con lui anche il pilota del Kuwait, Meshari Al-Thefiri e Thomas Bell, residente in Dubai, che sperimenterà il mezzo condividendo l'abitacolo con Armand Monleón. Il velocissimo pilota saudita, Saleh Al-Saif correrà nuovamente con Oriol Vidal sempre su Can Am. Accanto alla gara iridata e internazionale si correrà anche il rally nazionale, prova d'apertura della stagione 2021 del Saudi Toyota Desert Rally Championship. Sono previsti al via anche moto e quad.
コメント